“Siamo l’esperimento di controllo, il pianeta cui nessuno si è interessato, il luogo dove nessuno è mai intervenuto. Un mondo di calibratura decaduto. (…) La Terra è un argomento di lezione per gli apprendisti dei.” Carl Sagan

segnalazioni

Fanta-Scienza 2 @IIT

Il mio racconto intitolato “Il morbo”, che potrete leggere nel secondo volume dell’antologia assieme all’intervista all’esperta di robotica Alessandra Sciutti, è ambientato nel prossimo futuro in California, dove mi trovavo quando l’ho scritto, e trae ispirazione da un interrogativo: “Cosa accadrebbe a una società che dipende economicamente, logisticamente e psicologicamente dalle intelligenze artificiali per espletare le proprie funzioni più essenziali (comprese la maternità, l’assistenza ai disabili e la produzione artistica) se queste ultime venissero meno all’improvviso?”

Per approfondire, vi invito ad ascoltare le interviste realizzate in occasione della presentazione dell’antologia “Fanta-Scienza 2” presso l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova:

https://www.askanews.it/video/2022/12/05/scienza-e-fantasia-nove-racconti-ispirati-dalle-ricerche-iit-20221205_video_14251225


Immagini pubblicate dall’IIT di Genova:
https://www.facebook.com/IITalk/posts/pfbid0sepD648otM22y2GNc5SZ3sA9GXKD3h7FqnUwKZXyPMp4DRSWuWzaM5FN9kzsFGWgl


Kosakenland (audiolibro)

https://www.facebook.com/flavia.barbacetto/posts/10227930779758049

«Qualcuno potrebbe dire “chi te l’ha fatto fare”. Chi te l’ha fatto fare di ascoltare e prendere appunti, poi scrivere, poi correggere, infine raccontare in un podcast la storia di un ucraino e un russo spediti in un paesino di montagna in Friuli ottant’anni fa per conquistare una terra immaginaria.

La storia di persone che a nessuno fa comodo ricordare, perché, da qualunque angolazione le si guardasse, loro erano comunque dalla parte sbagliata.

Chi te l’ha fatto fare di perderci tempo, che non ci guadagni niente. Che in fondo a rimestare in quella melma torbida non può uscire nulla di buono.

Ci si guadagna la memoria. E la memoria dei nostri anziani, adesso, è ciò che di più prezioso abbiamo. A Victor di Kiev, a Dimitri di Mosca, a mia nonna, a noi, questo racconto lo dovevo.»

Flavia Barbacetto

Through the Wormhole

Molti sanno che ho una sorellina cantante… Non tutti sanno però che Flavia Barbacetto è anche un’autrice di talento.

Vi presento l’audiolibro di “Kosakenland”, romanzo breve di genere storico/diaristico/di formazione ambientato sulle montagne della nostra amatissima Carnia, narrato da Flavia stessa e musicato da Stefano Cabrera. Da oggi è disponibile gratuitamente su Anchor, Spotify ed Apple Podcasts, e a breve anche su Google Podcasts:
https://anchor.fm/flavia-barbacetto/

Buon ascolto!

Kosakenland (audiolibro)

I primi due capitoli di KOSAKENLAND sono online!

Sono emozionatissima, livello primo giorno di scuola elementare: chi mi conosce un po’ sa quanto abbia a cuore questo mio progetto, che se n’è stato a macerare in un cassetto per tanto tempo prima che trovassi il coraggio di farlo diventare qualcosa di più.

Dentro ci sono parole ascoltate e immaginate mille volte accanto alla stufa da una me bambina mai sazia di racconti, ma soprattutto c’è un pezzo di Storia e di…

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Kosakenland (audiolibro)

Molti sanno che ho una sorellina cantante… Non tutti sanno però che Flavia Barbacetto è anche un’autrice di talento.

Vi presento l’audiolibro di “Kosakenland”, romanzo breve di genere storico/diaristico/di formazione ambientato sulle montagne della nostra amatissima Carnia, narrato da Flavia stessa e musicato da Stefano Cabrera. Da oggi è disponibile gratuitamente su Anchor, Spotify ed Apple Podcasts, e a breve anche su Google Podcasts:
https://anchor.fm/flavia-barbacetto/

Buon ascolto!

Kosakenland (audiolibro)


I primi due capitoli di KOSAKENLAND sono online!

Sono emozionatissima, livello primo giorno di scuola elementare: chi mi conosce un po’ sa quanto abbia a cuore questo mio progetto, che se n’è stato a macerare in un cassetto per tanto tempo prima che trovassi il coraggio di farlo diventare qualcosa di più.

Dentro ci sono parole ascoltate e immaginate mille volte accanto alla stufa da una me bambina mai sazia di racconti, ma soprattutto c’è un pezzo di Storia e di persone a cui la guerra ha strappato nomi e volti. Ecco. Il motore che mi ha spinto a intraprendere questa strana avventura è questo unico, grande desiderio: che quei volti non siano dimenticati. Che questa storia diventi memoria.

Perciò sono qui a chiedervi un immenso regalo: qualora foste incuriositi e ne apprezzaste l’ascolto, passate parola. Se “volasse veloce di bocca in bocca” e ognuno potesse trarne una propria morale, un insegnamento per ciascuno diverso, sarei la donna più felice al mondo. E sono sicura che fareste felice anche una super nonna che va per i novantuno, e che è l’unica, vera eroina di questa strana favola che favola non fu.

Potete ascoltare “Kosakenland” gratuitamente su Anchor, Spotify, Apple Podcasts, Google Podcasts (ci vorrà ancora qualche giorno perché sia disponibile su quest’ultima piattaforma).

Pubblicherò due capitoli per volta, con una cadenza bisettimanale. Ci vediamo sabato prossimo con i Cap. III e IV!

Termino questo pippolozzo con i ringraziamenti, che poi sono la parte più importante in assoluto:

A Nonna Velia Pustetto, per avermi donato con amore questa storia sforzandosi di ricordare ogni dettaglio, anche il più doloroso.

A Stefano Cabrera, per le musiche che accompagnano le mie parole e per le sue, di parole, sempre quelle giuste al momento giusto.

A Michela Volante, per avermi incoraggiato e pungolato e spronato con la cura di una sorella maggiore (senza di te non avrei neanche cominciato a pensare di pensarlo).

A Serena M. Barbacetto, la sorellona scrittrice che ha pazientemente fatto da editor (e da balia, aggiungo io).

A Silvia Maria Castaldi, la madre che si è sorbita tutte le versioni del racconto, dal proto-Kosakenland sbilenco e ossuto fino al Kosakenland fatto e finito.

A Stefano Decarli, il cognato fotografo supervisor della copertina (“la foto bella, la scritta ok ma la sposterei più giù, il colore un po’ meno ciano….”).

A Vinicio Ermes, perché il mio amore per i boschi silenziosi della Carnia lo devo a lui.

A Giorgio Olmoti, narratore errante appassionante e appassionato, che mi ha detto “Che aspetti? Fallo uscire subito!” salvandomi da ulteriori mesi di patetiche elucubrazioni e ripensamenti.

A Valentina Veratrini, una professionista della voce come poche, con le sue dritte su plugin salvifici per non professioniste come me (tu sai!).

A tutti coloro che un giorno hanno visto un post su Facebook, lo hanno letto e si sono appassionati al contenuto tanto da spingermi a farne una piccola storia a puntate, perché a quel punto a quella storia dovevo un finale.

Alla Carnia e agli abitanti del mio amato paesello, Ravascletto, l’unico luogo in cui vorrei davvero essere quando qualcosa non va.

Flavia Barbacetto


“Il Fiore della Quintessenza” finalista al Premio Vegetti 2022!

Dopo che le antologie “Mondi Paralleli” e “Assalto al Sole” (Delos Digital) sono risultate rispettivamente vincitrice e finalista del Premio Italia 2021 e l’antologia “Fanta-Scienza” (Delos Digital) è arrivata in finale al Premio Italia 2020, mi è stato appena comunicato che un altro bellissimo progetto cui ho partecipato di recente, “Il Fiore della Quintessenza” (Ali Ribelli Ed.), è uno dei tre finalisti del Premio Vegetti 2022. Faccio i complimenti al curatore e agli altri autori e resto in attesa della decisione finale della giuria!

https://www.worldsf.it/?p=3996


“Spirali”: il mio contributo all’innovativa collana “Atlantis”

https://www.fantascienza.com/27328/la-complessa-bellezza-della-spirale-secondo-serena-barbacetto

Il romanzo breve “Spirali” esce come opera singola, ma fa parte integrante dell’ambizioso progetto “Atlantis”, a cura di Franco Ricciardiello.

Booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=xn-ehIuGASk

Sinossi:
La Terra diffonde i suoi semi nel sistema solare. Una stazione orbitale, un’équipe scientifica, uno sciame di meteoriti: ecco gli elementi di una tragedia che va in scena nello spazio, e che cambia per sempre la vita della colona di seconda generazione Isabel Jiménez Ruiz. Da quel momento, la giovane ricercatrice si impegnerà a risolvere la complessa questione dell’autosufficienza alimentare delle colonie permanenti. Tutto congiura a indicarle che è un problema culturale prima che di risorse: il concetto di “cibo” per i coloni non è più quello dei terrestri. Isabel deve dunque andare contro il proprio istinto, e confidare sul sentimento che la lega a sua nonna Sofía, la quale per aggirare i limiti insormontabili della fisiologia e della biologia, e andare oltre l’estinzione della coscienza individuale, ha dovuto evolvere in una nuova forma di vita. Ed è proprio l’affetto della progenitrice a dimostrare a Isabel, impegnata nel nuovo, ambizioso e colossale Progetto Eden, come la natura del pianeta d’origine sia depositaria di una forza vitale e di un’adattabilità superiore a qualsiasi tecnologia di derivazione umana.



Un indizio sulla trama:


Universi paralleli: la quintessenza del “what if…?”

“E se…?”: la domanda alla base del genere che amo e che scrivo, la fantascienza.
Quando mi è stato proposto di partecipare a un progetto collettivo sugli universi alternativi/paralleli e affrontare il tema prendendo tutte le la vie tranne la più battuta (l’ucronia), ho aderito con entusiasmo. La scelta del titolo e dell’immagine di copertina scaturiscono da una lunga riflessione da parte del curatore, che potrete apprezzare leggendo l’introduzione.

https://www.fantascienza.com/27372/il-fiore-della-quintessenza-un-antologia-sul-multiverso

L’antologia “Il Fiore della Quintessenza” è attualmente in prevendita sul sito dell’editore, Ali Ribelli, e comprende un mio racconto inedito, “Debugger”.
Strane cose possono nascondersi dietro la porta d’ingresso di un anonimo appartamento appena affittato, in una New York duramente provata dalla pandemia e dal lockdown…


“Assalto al sole” sul Corriere della Sera

L’antologia solarpunk “Assalto al sole” (Delos Digital, 2020) è stata citata in un bell’articolo pubblicato sul Corriere di oggi, 2 novembre 2020:

https://www.delosstore.it/delosbooks/53278/assalto-al-sole/

https://www.amazon.it/Assalto-al-sole-Franco-Ricciardiello-ebook/dp/B08JGD88GT


Assalto al sole!

Il 22 settembre uscirà per la casa editrice Delos Book un volume curato da Franco Ricciardiello“Assalto al sole”, la prima antologia solarpunk di autori e autrici italiani (Davide Del Popolo Riolo, Stefano Carducci e Alessandro Fambrini, Serena M. Barbacetto, Romina Braggion, Silvia Treves, Nino Martino, Lukha B. Kremo, Franci Conforti, Giulia Abbate, Franco Ricciardiello). Il volume sarà presentato in anteprima il 20 settembre alla Loving the Alien Fest di Torino.

Per saperne di più:
https://ricciardielloblog.wordpress.com/2020/09/07/assalto-al-sole-la-prima-antologia-del-solarpunk-italiano/


Bruce Sterling ha condiviso su Tumblr il CS dell’antologia “Fanta-Scienza”

Il comunicato stampa (Ita/Eng) dell’antologia “Fanta-Scienza” (Delos Digital, 2019) è stato condiviso su Tumblr da Bruce Sterling, uno dei padri fondatori del movimento cyberpunk, venuto a conoscenza del progetto in occasione di Lucca Comics & Games.

Un vero onore!


Antologia “Fanta-Scienza” (comunicato stampa)

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“Diĝir” è in finale al premio Urania!

Quando ho letto la mail ricevuta da Mondadori mi sono riproposta di scrivere un post umile ma arguto, modesto ma entusiasta, infarcito di citazioni e riferimenti eruditi che testimoniassero la mia passione per il genere fantascientifico. Tre picosecondi dopo, rendendomi conto di stare saltellando come un canguro sotto gli occhi sgranati dei colleghi, ridendo come una scema e ringraziando dèi sumeri ad alta voce, mi sono detta “Chi se ne frega!” e ho continuato a gongolare senza ritegno. In ufficio hanno disperatamente bisogno di una collaboratrice sana di mente almeno fino alla fine del mese, ma sanno già che Lady Machine Gun non riesce a fingersi tale per una giornata intera. Vedendomi così felice, probabilmente hanno temuto che mi mettessi a sparare salve in aria o li coinvolgessi in qualche stunt pericoloso.

A distanza di qualche ora, faccio le mie più sincere congratulazioni agli altri quattro finalisti, e con calma serafica, spirito zen e un po’ di sano cameratismo auguro loro: “In bocca all’alieno!”.

http://www.fantascienza.com/22552/premio-urania-i-finalisti-2016

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Segnalazione: “Seconda – 15 racconti che danno del tu”

Vi segnalo un progetto in cui non sono direttamente coinvolta, ma che ho visto nascere ed evolvere grazie all’attività del gruppo letterario “Scrittori che danno del tu“:

“Seconda: 15 racconti che danno del tu” – Amazon.it
 (a cura di Serena Bertogliatti e Davide Schito)

L’antologia presenta quindici racconti di autori e generi diversi, caratterizzati da una scelta tecnica “di nicchia”: la narrazione in seconda persona singolare.
Tale interessante esperimento prende le mosse dai testi di alcuni autori stranieri già cimentatisi in questa sfida: appollaiarsi sulle spalle del protagonista come angeli e demoni per rivolgersi (in tono colloquiale e diretto) a un interlocutore immaginario, o far dialogare il protagonista con se stesso in “presa diretta” mettendogli una telecamera in spalla e uno specchio di fronte.

L’antologia è scaricabile gratuitamente in ebook, per scelta dei curatori e degli autori. Buona lettura!

PS: Chi volesse approfondire l’argomento può iscriversi al gruppo succitato, oppure visitare questo blog: https://spspfiction.wordpress.com/