Through the Wormhole“Siamo l’esperimento di controllo, il pianeta cui nessuno si è interessato, il luogo dove nessuno è mai intervenuto. Un mondo di calibratura decaduto. (…) La Terra è un argomento di lezione per gli apprendisti dei.” Carl Sagan
Come già annunciato su questo blog, due progetti cui ho partecipato sono arrivati in finale al Premio Italia di quest’anno nella categoria “miglior antologia pubblicata nel 2020”: Assalto al Sole e Mondi paralleli – Il meglio della fantascienza italiana indipendente 2019 (Delos Digital). È notizia recente la vittoria di Mondi paralleli, la più votata dai lettori, ma Assalto al Sole si è aggiudicata comunque il premio come miglior copertina/illustrazione di copertina. Una bella soddisfazione per i curatori dell’una e dell’altra, Franco Ricciardiello e Carmine Treanni, per l’illustratore Franco Brambilla e per tutti gli autori che hanno contribuito con i propri racconti, me compresa.
Mondi paralleli, un “best of” dei racconti di fantascienza pubblicati in Italia nel 2019, comprende il mio racconto di genere fantastico/storico/horror intitolato “Incantesimo di fuoco”, già pubblicato in precedenza nell’antologia “Fantaetruria” della Carmignani Editrice, a cura di Gianfilippo Pizzo. Basato su una storia vera, è ambientato a Firenze nel 1944 e nei primi anni ’50.
Assalto al Sole comprende invece il mio racconto La semina, ascrivibile al filone “solarpunk”. Fa parte di questo sottogenere anche il romanzo breve che uscirà all’inizio dell’autunno nella collana Atlantis della Delos Digital, provvisoriamente intitolato Spirale.
L’edizione cartacea di “Wormhole” sarà presto disponibile nei bookstore!
Ecco in anteprima la copertina e la retrocopertina illustrate da Stefano Decarli, bravissimo fotografo e grafico di cui v’invito a visitare il sito:
“È tardi! È tardi!”
L’orologio del Bianconiglio segna quasi la mezzanotte. Il tempo rimasto all’Umanità sta per terminare, la creatura sta per tornare a scivolare nel buio. Non resta che seguirla, giù in fondo al pozzo, e cercare di fermare le lancette. Questione di sopravvivenza.
Lei è umana, lui (lei?) non lo è. Lei appartiene al mondo riflesso nello specchio, lui (lei?) è lo specchio stesso. Il primo contatto con l’ignoto è un silenzioso scambio di sguardi, sotto un cielo che sembra quello d’un altro mondo: inciampando nella soglia dell’Universo, Alice sprofonda nel sogno, o incubo, destinato a inghiottire lei e il mondo cui appartiene. Il fragile equilibrio si spezza: dopo tredicimila anni, quello sguardo apre una breccia, una scalfittura nella parete che fin dall’antichità ha tenuto separate le due realtà, svelando un frammento di ciò che non dovrebbe esserci, là fuori, ma c’è.
Il Primo Mondo, da sempre considerato sacro e intoccabile, sta per essere travolto dalla catastrofe assieme a tutte le civiltà dell’Esodo. Per salvare la specie che l’ha accolta, la Chimera è costretta a strapparsi di dosso l’ingannevole apparenza d’umanità di cui si riveste, quel fragile involucro di materia vivente ed emotività umana in cui cela l’abisso della sua vera natura. Sa che il tempo sta per scadere, e sa anche di non essere l’unica anomalia in grado di riscrivere le regole del gioco: qualcos’altro già si muove nell’ombra, attraversando con naturalezza il confine fra ciò che è umano e ciò che non lo è più, o non lo è mai stato.
Come la vibrazione d’una corda pizzicata a entrambe le estremità, la voce degli onnipotenti creatori dei wormhole giunge all’Umanità sia dall’antichità, sia dal remoto futuro: è in gioco lo sconfinato panorama d’un domani che arriva fino alla fine del tempo.
“Siamo l’esperimento di controllo, il pianeta cui nessuno si è interessato, il luogo dove nessuno è mai intervenuto. Un mondo di calibratura decaduto. (…) La Terra è un argomento di lezione per gli apprendisti dei.” Carl Sagan
L’orologio del Bianconiglio segna quasi la mezzanotte. Il tempo rimasto all’Umanità sta per terminare, la creatura sta per tornare a scivolare nel buio. Non resta che seguirla, giù in fondo al pozzo, e cercare di fermare le lancette. Questione di sopravvivenza.
Lei è umana, lui (lei?) non lo è. Lei appartiene al mondo riflesso nello specchio, lui (lei?) è lo specchio stesso. Il primo contatto con l’ignoto è un silenzioso scambio di sguardi, sotto un cielo che sembra quello d’un altro mondo: inciampando nella soglia dell’Universo, Alice sprofonda nel sogno, o incubo, destinato a inghiottire lei e il mondo cui appartiene. Il fragile equilibrio si spezza: dopo tredicimila anni, quello sguardo apre una breccia, una scalfittura nella parete che fin dall’antichità ha tenuto separate le due realtà, svelando un frammento di ciò che non dovrebbe esserci, là fuori, ma c’è.
Il Primo Mondo, da sempre considerato sacro e intoccabile, sta per essere travolto dalla catastrofe assieme a tutte le civiltà dell’Esodo. Per salvare la specie che l’ha accolta, la Chimera è costretta a strapparsi di dosso l’ingannevole apparenza d’umanità di cui si riveste, quel fragile involucro di materia vivente ed emotività umana in cui cela l’abisso della sua vera natura. Sa che il tempo sta per scadere, e sa anche di non essere l’unica anomalia in grado di riscrivere le regole del gioco: qualcos’altro già si muove nell’ombra, attraversando con naturalezza il confine fra ciò che è umano e ciò che non lo è più, o non lo è mai stato.
Come la vibrazione d’una corda pizzicata a entrambe le estremità, la voce degli onnipotenti creatori dei wormhole giunge all’Umanità sia dall’antichità, sia dal remoto futuro: è in gioco lo sconfinato panorama d’un domani che arriva fino alla fine del tempo.
“Siamo l’esperimento di controllo, il pianeta cui nessuno si è interessato, il luogo dove nessuno è mai intervenuto. Un mondo di calibratura decaduto. (…) La Terra è un argomento di lezione per gli apprendisti dei.” Carl Sagan
Wormhole
L’illustrazione originale realizzata da Stefano Decarli (www.stefanodecarli.com) per la copertina del romanzo è pronta, e l’editore ne è entusiasta. Non vedo l’ora di potervene mostrare un’anteprima! Nel frattempo, date un’occhiata al sito dell’autore, un bravissimo fotografo e regista: non ve ne pentirete!
PS: Per i curiosi, ecco un indizio sulla copertina: http://upload.wikimedia.org/…/d/d6/BlackHole_Lensing.gif
Sulla pagina Fb dedicata alla saga potrete trovare tutti gli altri aggiornamenti, ma anche spin-off, brani dei romanzi, illustrazioni e novità dal mondo della scienza e della fantascienza: https://www.facebook.com/pages/Wormhole-saga/210575395621627
In attesa dell’uscita del primo romanzo, volete avere un assaggio della saga e conoscere qualcuno dei personaggi principali?
Sulla pagina Facebook ufficiale della saga troverete “Omaggio della casa” DUE SPIN OFF ILLUSTRATI, “Omaggio della casa” e “La talpa”, PUBBLICATI GRATUITAMENTE.
V’inoltrerete nelle viscere di Djakhàr, la capitale viaggiante che sfreccia sulla superficie degli oceani di Fares… per poi uscire all’aperto e farvi una bella passeggiata a piedi nudi sulla superficie d’un “pianeta irritabile”, lasciando che vi si posi addosso la neve che cade da un cielo senza atmosfera.
Berrete uno strano cocktail (dagli imprevedibili effetti collaterali) in compagnia d’un tizio in vena di condividere incredibili segreti di Stato, cadrete preda del collega di quest’ultimo, un “diavolo controvoglia” con strane manie à la Edward mani di forbice… Infine, sarete inghiottiti dagli ancora più incredibili passatempi di un “dio annoiato” alle prese con una talpa impazzita da ventimila tonnellate! ^.^Welcome on board! Enjoy your (mescaline) trip, and stay tuned!PS: Vi sfido a riconoscere le citazioni fra virgolette…
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