Ebook, il futuro è social
Il primo sbaglio è stato farla sembrare una guerra, fra cartaceo e digitale. Non lo è e non lo è mai stata. Il digitale non ha mai guardato con aria minacciosa il cartaceo annunciandogli che aveva i giorni contati. Gli ha dato una spintarella, al massimo, un fatti più in là, ora raccontiamo in due. Nient’altro. Digitale e cartaceo possono e devono convivere.
Il secondo sbaglio è stato insistere che “un libro è un libro” quando digitale e cartaceo sono diversi, si prestano a situazioni di lettura diverse, hanno dinamiche d’acquisto diverse e devono avere prezzi completamente diversi. Il supporto conta, ha sempre contato, dall’invenzione della stampa in poi, e ha sempre portato a un’evoluzione dei contenuti.
Il terzo sbaglio discende direttamente dal secondo ed è insistere che il digitale debba diventare sempre più interattivo, colorato, animato, sempre più app e sempre meno libro. Non sono d’accordo. I libri interattivi…
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Grazie per il reblog e buona lettura!
29/09/2015 alle 13:12